Biorivitalizzazione del viso

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Biorivitalizzazione del viso: cos’è e quali sono i suoi obiettivi?

La biorivitalizzazione del viso è un trattamento estetico non invasivo che mira a ridare alla pelle del viso luminosità, elasticità e idratazione. Si tratta di una tecnica che si basa sull’utilizzo di sostanze naturali, come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e altre sostanze nutritive, che vengono iniettate nella pelle per stimolare la produzione di collagene e di elastina.

L’obiettivo principale della biorivitalizzazione è il ringiovanimento della pelle, riducendo i segni dell’invecchiamento, come le rughe, le linee di espressione, la perdita di tono e di elasticità cutanea, la disidratazione e l’opacità. Può essere utilizzata anche per migliorare la texture della pelle, l’aspetto delle cicatrici da acne o da altre lesioni cutanee, e per prevenire i danni causati dai radicali liberi e dai raggi UV.

La biorivitalizzazione del viso può essere effettuata su tutti i tipi di pelle e non ha un’età specifica di riferimento. Può essere utile sia per prevenire, sia per trattare, i segni dell’invecchiamento cutaneo. In ogni caso si evidenzia che la biorivitalizzazione non è un trattamento miracoloso e che i risultati possono variare in base alle esigenze individuali e alle condizioni della pelle di ciascun individuo.

Quali sono i principi attivi utilizzati nella biorivitalizzazione del viso e come agiscono sulla pelle?

I principi attivi utilizzati derivano dall’utilizzo di sostanze naturali che hanno lo scopo di stimolare la rigenerazione cellulare e la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’elasticità e la luminosità della pelle. Tra i principi attivi utilizzati nella biorivitalizzazione del viso troviamo:

    1. Acido ialuronico: è una sostanza presente naturalmente nella pelle e ha la capacità di trattenere l’acqua, mantenendo la pelle idratata e turgida. Viene utilizzato nella biorivitalizzazione del viso per ridurre le rughe e le linee sottili, migliorare l’elasticità della pelle e donare un aspetto più giovane e fresco.
    2. Vitamine: le vitamine come la vitamina A, C ed E sono antiossidanti che proteggono la pelle dai danni causati dai radicali liberi e dai raggi UV, stimolando la produzione di collagene ed elastina. In particolare, la vitamina C è nota per il suo potere illuminante e uniformante sulla pelle.
    3. Aminoacidi: sono i mattoni della pelle e sono fondamentali per la produzione di collagene ed elastina. Vengono utilizzati nella biorivitalizzazione del viso per stimolare la rigenerazione cellulare e migliorare la texture e l’elasticità della pelle.
    4. Minerali: come zinco, magnesio, rame e selenio, sono importanti per la salute della pelle e per prevenire i danni causati dallo stress ossidativo.

Queste sostanze vengono iniettate nella pelle attraverso sottili aghi o microcannule, in modo da stimolare la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’aspetto della pelle del viso. Il trattamento può essere personalizzato in base alle esigenze di ciascun paziente, utilizzando diverse combinazioni di principi attivi per ottenere il miglior risultato possibile.

Quali sono le tecniche utilizzate per la biorivitalizzazione del viso

e come si differenziano tra loro (ad esempio, iniezioni sottocutanee, mesoterapia, carbossiterapia, ecc.)

Esistono diverse tecniche utilizzate per la biorivitalizzazione del viso, ognuna delle quali si differenzia per il tipo di iniezione e la profondità a cui vengono iniettati i principi attivi. Analizziamo le più utilizzate in questo elenco.

  1. Iniezioni sottocutanee: questa tecnica prevede l’iniezione di sostanze nutritive a livello sottocutaneo, direttamente nei tessuti che si trovano sotto la pelle. Le iniezioni sottocutanee sono ideali per trattare le zone del viso più profonde e ridurre le rughe più marcate.
  2. Mesoterapia: la mesoterapia prevede l’iniezione di sostanze nutritive a livello intradermico, ovvero nello strato più superficiale della pelle. Questa tecnica è ideale per migliorare la texture della pelle, ridurre le linee sottili e le rughe superficiali.
  3. Carbossiterapia: questa tecnica prevede l’iniezione di anidride carbonica (CO2) a livello sottocutaneo, per migliorare la circolazione sanguigna e stimolare la produzione di collagene ed elastina. La carbossiterapia è ideale per ridurre la cellulite e migliorare la tonicità della pelle.
  4. Radiofrequenza: la radiofrequenza utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare il tessuto cutaneo e stimolare la produzione di collagene ed elastina. Questa tecnica è ideale per ridurre le rughe e migliorare la tonicità della pelle.
  5. Laser: il laser utilizza la luce per stimolare la produzione di collagene ed elastina, ridurre le macchie cutanee e migliorare la texture della pelle. Questa tecnica è ideale per ringiovanire la pelle del viso.

La scelta della tecnica più adatta dipende dalle esigenze di ogni paziente e dalla zona del viso da trattare. Il medico estetico, o il dermatologo, valuteranno la situazione e consiglieranno la migliore tecnica, in base alle caratteristiche della pelle del paziente e agli obiettivi da raggiungere.

Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali

La biorivitalizzazione del viso è un trattamento estetico sicuro e poco invasivo, ma come ogni procedura medica può comportare alcune controindicazioni e effetti collaterali.

Tra le controindicazioni alla biorivitalizzazione

  • Allergia o intolleranza ai principi attivi utilizzati nella biorivitalizzazione.
  • Patologie autoimmuni o malattie della pelle in atto.
  • Gravidanza o allattamento.
  • Assunzione di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.

Gli effetti collaterali più comuni della biorivitalizzazione del viso sono:

  • Gonfiore e arrossamento nella zona trattata.
  • Piccoli ematomi o lividi nella zona trattata.
  • Dolore o sensazione di fastidio nella zona trattata.
  • Prurito o bruciore nella zona trattata.
  • Rara comparsa di infezioni o reazioni allergiche.

È importante sottolineare che questi effetti collaterali sono solitamente temporanei e si risolvono in pochi giorni o settimane. Per minimizzare il rischio di effetti collaterali, è necessario affidarsi a professionisti qualificati ed esperti nella biorivitalizzazione del viso, che utilizzeranno tecniche e prodotti sicuri e di qualità.

Quali sono i risultati che si possono ottenere e quanto durano?

La biorivitalizzazione del viso può portare a diversi risultati positivi sulla pelle, tra cui:

  1. Miglioramento dell’idratazione cutanea: grazie all’azione dell’acido ialuronico e di altre sostanze idratanti, la pelle del viso risulterà più idratata e luminosa.
  2. Riduzione delle rughe e delle linee sottili: la biorivitalizzazione del viso stimola la produzione di collagene ed elastina, che aiutano a ridurre le rughe e le linee di espressione.
  3. Miglioramento della texture della pelle: la biorivitalizzazione del viso può aiutare a uniformare la texture della pelle, riducendo la presenza di pori dilatati, cicatrici da acne e altre imperfezioni cutanee.
  4. Miglioramento del tono cutaneo: grazie alla stimolazione della produzione di collagene ed elastina, la biorivitalizzazione del viso può migliorare il tono e l’elasticità della pelle.

I risultati della biorivitalizzazione del viso possono durare da alcuni mesi fino a un anno, a seconda dei principi attivi utilizzati, della tecnica utilizzata e delle condizioni della pelle di ogni paziente. Per mantenere i risultati ottenuti è possibile effettuare trattamenti di mantenimento, solitamente ogni 6-12 mesi.

La biorivitalizzazione del viso non è un trattamento permanente e non può fermare completamente il processo di invecchiamento cutaneo, ma può aiutare a rallentarlo e a migliorare l’aspetto della pelle del viso.

Quali sono le differenze tra la biorivitalizzazione e botox o il filler?

La biorivitalizzazione del viso, il botox e i filler sono tutte tecniche di ringiovanimento del viso, ma si differenziano per il meccanismo d’azione e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

  • Biorivitalizzazione del viso: è una tecnica che prevede l’iniezione di sostanze nutritive a base di acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e minerali per stimolare la produzione di collagene ed elastina, migliorare l’idratazione, la texture e il tono della pelle. Non riduce le rughe dinamiche, ovvero quelle causate dai movimenti muscolari del viso, ma può aiutare a ridurre le rughe statiche, ovvero quelle presenti anche a riposo.
  • Botox: è un farmaco a base di tossina botulinica che viene iniettato nei muscoli del viso per bloccare temporaneamente i segnali nervosi che li contraggono, riducendo così le rughe dinamiche sulla fronte, intorno agli occhi e tra le sopracciglia. Il botox è particolarmente efficace per le rughe dinamiche causate dai movimenti muscolari del viso, come le rughe della fronte, le zampe di gallina e le rughe tra le sopracciglia.
  • Filler: sono sostanze a base di acido ialuronico, idrossiapatite di calcio o altre sostanze che vengono iniettate sotto la pelle per riempire le rughe e i solchi profondi, migliorare la definizione delle labbra e ripristinare il volume del viso. I filler sono particolarmente efficaci per le rughe statiche, come le rughe nasolabiali e le rughe del mento.

La biorivitalizzazione del viso è una tecnica che mira a migliorare la salute e l’aspetto generale della pelle del viso, mentre il botox e i filler sono tecniche mirate a ridurre le rughe dinamiche e statiche. Tuttavia, queste tecniche possono essere utilizzate in combinazione per ottenere i migliori risultati possibili, in base alle esigenze individuali di ogni paziente.

Quali sono i costi della biorivitalizzazione del viso

Il costo della biorivitalizzazione del viso può variare in base alla zona da trattare e alla tecnica utilizzata, ma in media il costo di una seduta di biorivitalizzazione del viso si aggira intorno ai 150-250 euro. Tuttavia, il costo effettivo può essere influenzato da diversi fattori, tra cui la qualità dei prodotti utilizzati, la complessità del trattamento e l’esperienza del medico estetico o del dermatologo che effettua il trattamento.

Trattamenti simili, come il botox, possono essere più costosi, e i prezzi possono variare dai 400 ai 800 euro a seduta, a seconda della zona da trattare e della quantità di prodotto necessario.

Vediamo alcuni esempi concreti di costo.

  • La biorivitalizzazione del viso standard con biofiller o fili può variare dalle 550,00 € alle 2.500,00 € per un ciclo di 3-4 sedute.
  • La biorivitalizzazione del viso con radiofrequenza può costare da 360,00 € a 1.240,00 € per un ciclo di 3-4 sedute
  • La biorivitalizzazione del viso senza ago con biodermogenesi può costare da 240,00 € a 880,00 € per un ciclo di 3-4 sedute.
  • La biorivitalizzazione del viso con gel piastrinico – PRP può costare da 600,00 € a 1.600,00 € per un ciclo di 3-4 sedute.

È importante sottolineare che il costo della biorivitalizzazione del viso può variare anche in base alla qualità dei prodotti utilizzati, alla complessità del trattamento e all’esperienza del medico estetico o del dermatologo che effettua il trattamento.

Quali sono le opinioni degli esperti sull’efficacia della biorivitalizzazione

e quali sono le evidenze scientifiche a supporto di questa tecnica?

La biorivitalizzazione del viso è una tecnica relativamente nuova e, nonostante ci siano alcune evidenze scientifiche a sostegno della sua efficacia, gli esperti hanno opinioni contrastanti sulla sua efficacia a lungo termine.

Alcuni studi clinici hanno dimostrato che la biorivitalizzazione del viso con acido ialuronico e altri nutrienti può migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle, ridurre le rughe e migliorare il tono e la texture della pelle. Tuttavia, questi studi sono spesso limitati dalle piccole dimensioni del campione e dalla mancanza di un controllo adeguato.

Gli esperti concordano sul fatto che la biorivitalizzazione del viso può essere un trattamento efficace per migliorare l’aspetto generale della pelle del viso, ma l’efficacia a lungo termine della tecnica non è ancora stata stabilita con certezza. Inoltre, gli effetti della biorivitalizzazione del viso possono variare notevolmente da persona a persona, a seconda del tipo di pelle, dell’età, dello stile di vita e di altri fattori individuali.

In generale, gli esperti concordano sul fatto che la biorivitalizzazione del viso può essere un’opzione di trattamento efficace per migliorare l’aspetto generale della pelle del viso, ma è importante scegliere un medico estetico o un dermatologo esperto e qualificato che utilizzi prodotti di qualità e tecniche sicure per ottenere i migliori risultati possibili e minimizzare i rischi di effetti collaterali.

Importante! Si deve tenere presente che la biorivitalizzazione del viso non può sostituire uno stile di vita sano e l’uso di creme idratanti e protettive solari per mantenere una pelle sana e giovane.

Come prepararsi per avere un risultato ottimale?

Per prepararsi alla biorivitalizzazione del viso e ottenere un risultato ottimale, è importante seguire alcune semplici raccomandazioni:

  1. Consultare un medico specializzato: prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento estetico, è importante cercare e consultare un medico chirurgo estetico, o un dermatologo, per valutare la propria salute generale, la qualità della propria pelle e determinare se la biorivitalizzazione del viso sia il trattamento appropriato.
  2. Evitare la luce solare diretta e l’abbronzatura: prima del trattamento, evitare l’esposizione alla luce solare diretta e l’abbronzatura artificiale per almeno due settimane, in quanto può aumentare il rischio di irritazione della pelle e di effetti collaterali.
  3. Smettere di fumare: il fumo di sigaretta può ridurre l’elasticità della pelle e compromettere i risultati del trattamento di biorivitalizzazione del viso. Si consiglia di smettere di fumare almeno due settimane prima del trattamento.
  4. Evitare l’assunzione di farmaci anticoagulanti: i farmaci anticoagulanti possono aumentare il rischio di ematomi durante il trattamento di biorivitalizzazione del viso. Si consiglia di evitare l’assunzione di questi farmaci per almeno una settimana prima del trattamento (ovviamente solo se prescritti dal medico).
  5. Bere molta acqua: idratarsi bene prima del trattamento può aiutare a migliorare l’efficacia del trattamento e ridurre il rischio di effetti collaterali.
  6. Seguire le istruzioni del medico: il medico fornirà istruzioni specifiche su come prepararsi per il trattamento di biorivitalizzazione del viso. Seguire attentamente queste istruzioni per ottenere i migliori risultati possibili e minimizzare i rischi di effetti collaterali.

Come risparmiare sui trattamenti

Per risparmiare sulla biorivitalizzazione del viso, è possibile confrontare i preventivi delle diverse cliniche estetiche o dermatologiche che offrono il trattamento. Tuttavia, è importante tenere presente che il risparmio a tutti i costi non dovrebbe essere l’obiettivo principale, ma dovrebbe essere associato alla ricerca della qualità e della competenza del medico o del dermatologo.

Per verificare la qualità e la competenza, è possibile richiedere un consulto e porre domande sulla loro esperienza e formazione. Inoltre, è possibile chiedere riferimenti di altri pazienti che hanno effettuato il trattamento e contattarli per avere un feedback diretto sulla loro esperienza.

È importante tenere presente che il turismo medico potrebbe sembrare un’opzione conveniente per risparmiare denaro, ma potrebbe comportare rischi per la salute e la sicurezza del paziente. Inoltre, la qualità del trattamento potrebbe essere inferiore rispetto a quella delle cliniche italiane. Pertanto, si consiglia di evitare il turismo medico e di scegliere una soluzione in Italia.